L’importanza di chiamarsi Ernesto

Quanto credete che sia importante il nome che ci rappresenta? Al momento della scelta di un nome per un figlio penso che ognuno di noi abbia in mente uno o più nomi preferiti oppure un nome in particolare che, nel tempo, ha cominciato a divenirci caro perché piacevolmente associato ad una persona conosciuta.

Partendo da questo presupposto, sembrerebbe apparentemente semplice la scelta nell’ambito della schiera di questi papabili candidati. Ma quando arriva il momento della decisione definitiva quasi sempre l’impresa risulta ben più ardua di quello che ci si era immaginati!! Intanto, non è sempre detto che i futuri mamma e papà siano d’accordo al 100% sul nome da scegliere, perciò già il processo di mediazione tra due teste pensanti non sempre passa così indenne come si era sperato inizialmente.
Inoltre, non trascuriamo i dubbi amletici ed i ripensamenti dell’ultimo minuto!!

Anche stavolta, però, è il caso di dire: “Uno? Che ce vo’!“.
Eh sì, perché se scegliere un nome per un figlio appare già un affare estremamente complesso, sceglierne due o più in contemporanea può diventare addirittura un’impresa titanica!!

Ad esempio, nel caso di gemelli dello stesso sesso spesso la scelta può risultare più difficile rispetto a gemelli di sesso diverso in quanto, generalmente, prima di avere un figlio (e quindi prima di sapere di che sesso sarà) la tendenza è quella di pensare sia ad un nome maschile che ad uno femminile piuttosto che a due o più nomi solo maschili o solo femminili. Il massimo della difficoltà, però, viene raggiunto qualora i futuri genitori decidano di non voler sapere fino alla nascita il sesso dei loro pargoletti: qui il caos la fa da padrone!! Provate solo a pensare a tutte le possibilità che escono fuori, neanche parlassimo di un esercizio di probabilità statistica!!

Inoltre, una cosa è certa: anche la scelta di un nome piuttosto che un altro, nel caso di gemelli, può diventare un dettaglio di particolare rilevanza. Mi spiego meglio. Per esperienza personale (anche se non cambierei in alcun modo il nome dei miei figli!!), vi posso dire che la scelta di nomi con la stessa iniziale può complicarvi non poco la vita quando dovete chiamare i vostri cuccioli visto che è molto più frequente sbagliarsi. E se un genitore si sbaglia 10, considerate che tutti gli altri si sbaglieranno 100! Questo vi obbligherà ad autocorregervi e correggere gli altri in continuazione perché, come verrà trattato in altri post dedicati, per i gemelli è essenziale che ognuno di loro venga chiamato con il nome giusto.

Infine, per i gemelli monozigoti, tenete presente che l’utilizzo della stessa iniziale del nome vi precluderà di utilizzare questo parametro come eventuale segno di riconoscimento, ad esempio nel caso in cui voleste ricamare o scrivere in qualche modo l’iniziale del nome dei vostri figli sulle magliette per farli distinguere.

Detto tutto questo, vi ripongo la domanda iniziale: quanto credete che sia importante il nome che ci rappresenta? Beh, io credo che nel caso dei gemelli, più che nelle altre persone, il riconoscimento da parte degli altri del proprio nome sia un passaporto fondamentale per il passaggio dallo stato di “gemellino” a quello di individuo.

 

Se avete avuto un’esperienza simile da condividere riguardo la scelta dei nomi vi rimando al link dei post.

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